Stefano Robol nato a Rovereto nel 1963, vive e lavora a Rovereto, in provincia di Trento. E' stato un falegname specializzato per 27 anni, e la sua prima chitarra, una folk, fu costruita su richiesta della cognata. Il risultato fu ottimo ma sopratutto fu l'esplosione della passione per la liuteria. Lesse molti libri, tra cui quello di Mario Garrone, che poi conobbe frequentando il suo laboratorio. Portò a termine vari corsi, sulla costruzione con John Monteleone, sulle colle, sul legno di risonanza. Ha conosciuto molti liutai con i quali è tuttora in contatto. Ha detto: "La costruzione della chitarra classica è quella che preferisco, tenendo conto delle leggi della fisica e della proiezione dei suoni la costruzione ha per me molto dell'’intuitivo; credo di riconoscermi molto in quello che faceva PIETRO GALLINOTTI, cioè prima osservo e lavoro la tavola armonica (la più importante dice Romanillos) e in base a quello che mi dice la tavola decido tutto, l'’incatenatura, spessore, fasce, fondo, manico, tutto assemblato ad umidità controllata. Anche Torres diceva: il mio segreto? altro non ho che non sia tutto qui ( e mostrava il pollice e l'’indice)".